martedì 11 ottobre 2011

Ray Caesar e le sue finestre su altri mondi





“Le mie immagini non sono dipinti! Sono finestre in altri mondi che hanno larghezza, altezza e profondità e forse un proprio tempo.” 
Ray Caesar
 

Ray Caesar è uno degli esponenti più rappresentativi del surrealismo pop. Un artista digitale che lavora in 3D sfruttando i modelli con le Nurbs di Maya
La sua arte può sembrare bizzarra ma è la naturale elaborazione dei suoi pensieri. La trasposizione di esperienze passate e presenti, la rivisitazione personale della realtà o il semplice prodotto della sua fantasia. “… la creatività è qualcosa che arriva con i suoi tempi; devi semplicemente essere pronto ad accoglierla, ovunque tu sia ... ti trascina in quello che fai e inizia ad avere un particolare effetto su di te. Raramente ho dei rigidi concetti su come dovrei procedere e non so esattamente come apparirà il lavoro una volta finito […] Onestamente credo che ogni lavoro abbia un po' di vita propria e io sono paziente a dare voce a quello che ha da dire”.





Le presentazione che Caesar fa di se nel suo sito è carica di quella pungente ironia che si può cogliere nei suoi lavori. Esordisce dicendo Sono nato a Londra il 26 ottobre 1958, il più giovane di quattro anni e con grande sorpresa dei miei genitori, sono nato cane…” e termina "... vivo in una casa di mattoni con la mia meravigliosa moglie Jane e un coyote chiamato Bonnie. Mi piace mangiare avocado e non mi dispiace essere un cane”. Il resto la lascio alla vostra libera interpretazione.






Caesar lavorò per 17 anni presso il dipartimento di Arte e Fotografia dell’ospedale For Sick Children a Toronto. Un’esperienza molto forte che rielabora ogni volta nei suoi lavori, creando in questo modo il suo stile originale. Non è difficile da credere se si osservano le espressioni infantili delle “sue donne” dai corpi di bambole agghindate nei loro vestiti stile vittoriano.


Vi segnalo l’articolo "Nel mondo bizzarro di Ray Caesar" 
Le immagini sono tratte dal sito ufficiale

© Tutti i diritti delle opere e dei testi sono di proprietà dei rispettivi autori.

0 commenti:

Posta un commento